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Il primo Watch Dogs era un gioco
onesto. E lo so che l’aggettivo “onesto” sembra strano da
associare a un titolo che, ai tempi dell’uscita, fece discutere
l’intera popolazione di videogiocatori a causa dell’ormai famoso
downgrande grafico subito dall’opera di Ubisoft tra il primo
trailer di annuncio e l’effettivo arrivo nei negozi. Rimane
comunque il fatto che, polemiche a parte, la (ormai non più) nuova
IP a sfondo hacking della software house francese è comunque
riuscita a debuttare tra i consensi generali di pubblico e critica,
che alla fin fine ne lamentarono solamente una trama e relativi
protagonisti un po’ “meh” e un gameplay valido ma non così
innovativo come ci si sarebbe potuti aspettare da un open world
-all’epoca- di nuova generazione. E adesso? Adesso è arrivato
Watch_Dogs 2, gentaglia, e Ubisoft ha fatto la brava!
BELLA RAGA; COM’È?!

HACKTIVISTI ANONIMI
Ah, i Dedsec. Cacchio, quanto vorrei
una serie TV con protagonisti questi qui!
Come già accennato poche
righe fa, il carattere di Marcus è molto più allegro e caciarone
rispetto ad Aiden (si, lo so, con lui c’era di mezzo la faccenda
della nipote, vabbè…), ma questa cosa si riflette anche nel tono e
nelle atmosfere generali dell’intero Watch_Dogs 2. I Dedsec sono un
gruppo di ragazzi di oggi, sono cresciuti nell’era digitale e si
comportano/parlano esattamente come fanno le loro “controparti
reali” del 2017. Aspettatevi dunque una valanga di “Bella raga!”,
“Ciao fratè!” et similia assieme a tantissimi “meme” e
“trollate” prese di peso dall’internet degli ultimi anni, ma
anche (e soprattutto) una bella storia su un vero e proprio gruppo di
amici uniti per un obiettivo comune. La caratterizzazione dei
personaggi -tutti, villain inclusi- è infatti davvero ottima (così
come lo sono il motion-capture e il doppiaggio in italiano), e
assieme al fantastico motore grafico del gioco contribuisce a rendere
il mondo di WD2 ancora più reale; roba che ti ci affezioni proprio a
questi ragazzi (voglio un amico come Wrench). E a proposito di
“realtà”, la mappa di gioco messa in piedi da Ubisoft è tanto
bella da vedere quanto da esplorare, con un sacco di attività extra
da svolgere (anche se non si raggiungono le vette del mastodontico
GTAV) in oltre 50 km² divisi in quattro macro-zone: San Francisco,
Oakland, Marin e la Silicon Valley. La prima è l’area principale e
anche la più vasta, con tutti i luoghi caratteristici della città
ben presenti e riprodotti. Oakland, invece, la si può definire come
la zona più malfamata della Baia, visto che è praticamente il covo
della maggior parte delle gang criminali di Watch_Dogs 2. Insomma:
bella, ma non ci vivrei. Poi c’è la contea di Marin, nota in tutto
il mondo per le sue bellezze naturali e collegata a San Francisco dal
celeberrimo Golden Gate Bridge e, infine, la Silicon Valley, patria
del progresso tecnologico degli ultimi decenni e sede delle più
grandi aziende informatiche del globo (le fittizie BLUME e Nudle nel
gioco; Google, Apple e tante altre nel “nostro” mondo). Se poi
avete voglia di un giretto in barca, potete fare anche un salto in
quel posticino tanto carino chiamato Alcatraz.
MR. DOG
Marcus è un appassionato di parkour e quindi, un po’ come i suoi “cugini” Assassini, può muoversi agilmente per tutta la città in modo fluido e senza soluzione di continuità saltando ostacoli, arrampicandosi e facendo capriole proprio come Ezio, Altair e compagnia bella. Holloway, però, è anche dotato di una discreta abilità nell’uso delle armi da fuoco (rigorosamente da stampare in 3D direttamente dal quartier generale di Dedsec) e non esce mai di casa senza la sua...ehm…”palla-da-biliardo-attaccata-a-una-catena” (con la quale far fuori i nemici in corpo a corpo) e lo smartphone, indispensabile per svolgere le attività di hacking e interfaccia principale dalla quale accedere alle diverse funzioni del gioco. Proprio come con un vero cellulare, è possibile scaricare varie applicazioni come Nudle Maps (indovinate un po’ a cosa serve…), ScoutX (una sorta di guida turistica per identificare i luoghi chiave della Baia), CarOnDemand (per richiedere un mezzo di trasporto specifico) e tante altre, oltre alla classica Fotocamera e il Media Player per ascoltare le varie stazioni radio o brani specifici (a proposito, le canzoni su licenza presenti in WD2 sono pochine e...beh, diciamo che Grand Theft Auto, da questo punto di vista, è su un altro pianeta). Infine, è sempre dallo smartphone che si accede all’albero delle abilità (da potenziare con i punti guadagnati aumentando i propri follower…eh, si) e alle varie modalità multiplayer. Ma la parte del leone, in Watch Dogs, la fa sempre e comunque la possibilità di hackare praticamente ogni dispositivo elettronico presente in game, tant’è vero che la maggior parte delle missioni può essere affrontata a distanza, senza colpo ferire e, a volte, senza nemmeno essere presenti “fisicamente” sul luogo. Il tutto anche grazie a due utilissimi aggeggi di cui Marcus è dotato: il Jumper (una sorta di skateboard telecomandato in grado di infiltrarsi silenziosamente negli edifici per aprire porte, distrarre nemici e robe simili) e un classico quadricottero che fa le stesse cose del Jumper però...in volo, offrendo quindi l’ulteriore possibilità di ispezionare le varie zone anche dall’alto. Per il resto, come nel precedente episodio, si incasina il traffico stradale hackando i semafori o facendo esplodere i tombini; si guidano (anche) a distanza mezzi di ogni tipo; si spiano le conversazioni telefoniche dei passanti e gli si prelevano i soldi dal conto in banca e si spara a tanta gente (con buona pace del concetto di “bravi ragazzi” quali i Dedsec dovrebbero essere, ma vabbè…), però in Watch_Dogs 2 lo si fa meglio, più velocemente e, soprattutto, ci si diverte di più. Brava Ubisoft. WD si è “redento”; ora fatemi uno Splinter Cell su PS4, please.
PRODUTTORE: UBISOFT
SVILUPPATORE:
UBISOFT
MULTIPLAYER: SI
FORMATO: PS4
LINGUA: Italiano
VOTO: 8,5
WE ARE WATCH DOGS!
Watch_Dogs 2 è talmente pieno di cose da fare che non saprete da che parte cominciare e la cosa bella, come nel primo episodio, è che c’è pure il multiplayer! A differenza del precedente capitolo, però, WD2 offre alcune opzioni assolutamente più interessanti, varie e soprattutto in grado di aumentare ulteriormente la sensazione di stare vivendo in un mondo aperto e vivo. Attivando le funzionalità online del gioco potrete, in pratica, “aprire le porte” del vostro mondo agli altri utenti e condividere con loro la vostra avventura. Durante le vostre scampagnate per la Baia, quindi, potrete incontrare altri giocatori (voi rimarrete nei panni di Marcus, ma potrete selezionare l’avatar con cui sarete visti ”dall'altra parte”) e starà a voi decidere se collaborare per risolvere le varie missioni, divertirsi in attività secondarie o, semplicemente, non considerarsi nemmeno e proseguire per la vostra strada soli soletti (mi domando, in questo caso, che senso avrebbe attivare la modalità online...vabbè). Non manca nemmeno la possibilità di affrontare gli altri utenti in un bel Player Vs. Player; anzi, ce ne sono ben due: in Cacciatore di Taglie, più sarà alto il vostro livello “ricercato”, più possibilità avrete di essere braccati da altri giocatori (fino a un massimo di tre), che vorranno farvi la pelle per aggiudicarsi la taglia sulla vostra testa. Invasioni Online, invece, riprende la modalità multiplayer del primo Watch Dogs, permettendo ai giocatori di infiltrarsi nelle partite degli altri utenti per violarne i dati in una sorta di “nascondino” virtuale. Non mancano neppure un bel po' di DLC, come il pacchetto "Condizioni Umane" (in uscita, pensate un po', proprio oggi) che aggiunge nuove operazioni e sfide per quasi sei ore di gioco aggiuntivo.
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