venerdì 16 agosto 2019

RICO: THE GAME: mano alle munizioni!


Arriva anche per Nintendo Switch Rico, gioco con visuale in prima persona che ci immerge in un mondo ispirato decisamente al cinema d'azione. Giocabile in solitaria o in compagnia di un amico, all’interno della modalità storia ci vengono date ventiquattro ore di tempo per risolvere un caso.
Lo sparatutto di Ground Shatter parte da premesse piuttosto semplici per sedurci con uno stile grafico indovinato. La trama non è così elaborata e ci ritroviamo a pensare che, in fin dei conti, non abbiamo bisogno di chissà quale background per entrare in azione e sparare all'impazzata. Facciamo parte di una Task Force con il compito di ripulire zone dai nemici, raccogliendo al contempo vari oggetti e documenti. Se siete in cerca di un titolo riflessivo, con personaggi caratterizzati meravigliosamente e una trama mozzafiato, probabilmente Rico non fa per voi... ma se ciò di cui avete bisogno è sana e violenta azione, beh: avete trovato il vostro prossimo gioco Switch.


XIV?

Per essere un FPS puro e semplice, c’è da dire che Rico si difende piuttosto bene. Anche se in fondo non si deve fare altro che fare piazza pulita dei nemici e raccogliere prove, l’immersione nel mondo di gioco appare soddisfacente, complice come detto uno stile grafico in cel-shading davvero ben realizzato. Il richiamo a un titolo come XIII, uscito ormai eoni fa, è piuttosto evidente. Mancano i suoni onomatopeici, ma in fondo l’ispirazione c’è, inutile negarlo. Non viene a mio avviso eguagliato lo splendore del gioco Ubisoft (che, lo ricordiamo, era tratto da un famoso fumetto franco-belga), ma al tempo stesso non troviamo particolari incertezze da segnalare. Dal punto di vista tecnico Rico funziona quindi senza cedimenti, anche se forse si sarebbe potuto fare qualcosa di più per quanto riguarda il sonoro. A tal proposito segnaliamo che le voci sono in inglese, ma con la presenza dei sottotitoli su schermo in italiano.


Il titolo è palesemente improntato sul multiplayer; non che da soli non ci si diverta, ma in compagnia l’esperienza è molto più appagante.
Le modalità di gioco sono più o meno quelle classiche, anche se si aggiunge la possibilità di una sfida giornaliera in rete, dove troveremo ogni volta una mappa diversa. Molto interessante.

Meglio accompagnati che soli

Tirando le somme, il consiglio spassionato è quello di provare il gioco in modalità multiplayer. Come detto, è in questo modo che Rico esprime al massimo le sue potenzialità. Se siete invece soliti giocare in solitaria, probabilmente il gioco tenderà ad annoiarvi un poco.


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