venerdì 10 marzo 2017

2DARK

Hanno rapito i figli dell’agente Smith. No, non quell’agente Smith




Sono sicuro che molti di voi, in questo momento (magari non proprio ORA, se state leggendo), staranno passando ore e ore a caccia di animali meccanici in compagnia della bella Aloy, mentre altrettanti saranno intenti a cavalcare il proprio destriero nelle terre selvagge dell’ultimo Zelda o tirando spadate come se non ci fosse un domani in Nioh. E vi capisco, perché questo è un periodo d’oro per il mondo dei vuggì: sta uscendo così tanta roba bella, tra giochi e console nuove, che non ci si riesce a stare dietro (e altrettanta ne arriverà nei prossimi mesi; giusto oggi esce Nier Automata). Personalmente, credo che il “la” a questa sfilza di gioconi in uscita uno dietro l’altro l’abbia dato Resident Evil VII; l’ultimo, rivoluzionario (ma anche no) capitolo della serie horror di Capcom si è infatti rivelato un ottimo ritorno alle origini con tutti gli elementi al posto giusto e che, soprattutto se giocato in VR, è in grado di regalare le emozioni (e una discreta dose di paura) che da troppo tempo mancavano dalla saga. Il fatto è che in questo marasma di titoloni c’è il rischio di lasciarsi sfuggire qualche piccola perla, in particolar modo se apprezzate il brivido. Perle come 2DARK, ad esempio.



ANCORA SOLI, NEL BUIO PIÙ NERO
Gloomywood è anche
il nome della cittadina
che fa da sfondo
alle vicende del gioco
Non fatevi ingannare dal look cartoonesco delle immagini e dei video che vedete qui intorno: 2DARK è, in realtà, un titolo dalle tematiche (e dal linguaggio) decisamente adulte. Voi vestirete i panni di Smith, un agente della polizia al quale, in un prologo che definire straziante è poco, vengono rapiti i due figli e uccisa la moglie durante una “normale” serata in campeggio. Da quel momento Smith non smetterà di cercare i suoi ragazzi e, complice una nuova escalation di rapimenti di bambini in città, partirà all’avventura nell’intento di fare giustizia. La trama può sembrare cruda ma scontata, lo so, ma il suo sviluppo e alcuni colpi di scena sapranno darvi inaspettate soddisfazioni. Dopotutto, a sviluppare questo 2DARK è Gloomywood. So che questo nome potrebbe dirvi poco, ma sappiate che si tratta del nuovissimo studio di (tra gli altri) Frédérick Raynal, creatore del capostipite del genere survival horror, Alone in the Dark.

La casa di Smith è una sorta di hub dal quale si potranno raggiungere le varie destinazioni

I due titoli sono molto diversi (a partire dall’aspetto grafico, essendo 2DARK un'avventura con visuale dall’alto semi-bidimensionale) ma proprio come nel cult dell’orrore di qualche generazione fa, anche qui vi ritroverete faccia a faccia con l’ignoto, esplorando e investigando in lungo e in largo affrontando diversi enigmi e nemici di vario tipo -inclusi pericolosissimi serial-killer- che si nascondono nell’oscurità. Ad essere sinceri tutto in questo gioco si nasconde nell’oscurità, il che, oltre a rendere torcia elettrica, accendino e in pratica tutto ciò in grado di produrre un qualche tipo di luce i vostri migliori alleati, vi costringerà a fare molta attenzione a dove metterete i piedi, pena la morte istantanea per mano di trappole e trabocchetti vari disseminati per gli intricati scenari che dovrete attraversare; attenti, però, perché la luce, così come il troppo rumore, attirerà l’attenzione del nemico.

Già dai primi minuti dovrete
 mettere alla prova le vostre doti stealth
C’è poi la ciliegina sulla torta: durante la vostra avventura vi imbatterete nei bambini rapiti e sarà vostra premura riportarli -nel maggior numero possibile- sani e salvi dalle loro famiglie, impartendo loro semplici ordini (avete presente Abe e i Mudokon? Ecco, più o meno la stessa cosa).

Salvare tutti i bambini sarà una bella sfida
2DARK è quindi un survival horror con marcatissimi elementi stealth dai ritmi lenti e ragionati, nonostante dia la possibilità di utilizzare la “forza bruta” per risolvere alcune situazioni, sempre che abbiate le risorse necessarie nell’inventario.

Insomma, a Raynal il buio e l’oscurità piacciono proprio, e con 2DARK ha dimostrato di saperci ancora fare. Chiudo con una raccomandazione sempre utile: non accettate caramelle dagli sconosciuti!

PRODUTTORE: BIGBEN Interactive
SVILUPPATORE: Gloomywood
Multiplayer: NO
Formato: PS4
LINGUA: Italiano (testi)

VOTO: - 7,5 -



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